La Jeanneau è uno dei più importanti cantieri navali per nautica di porto e produce principalmente barche a vela. La sua storia inizia nel 1957, quando Henri Jeanneau costruisce uno scafo in legno a Les Herbiers nella ferramenta del padre per partecipare alla “Sei ore di Parigi”, passando una boa in testa. Il risultato alimenta il suo già grande entusiasmo. Da quel momento Herni Jeanneau decide che costruire le barche sarà il suo mestiere.
Un anno dopo, nel 1958, il cantiere costruisce il suo primo scafo in fibra di vetroresina poliestere. L’utlizzo del materiale derivato dall’industria petrolchimica rappresenta un’innovazione tecnologica senza precedenti. Il primo modello si chiamava “Sport Polyester”.
Arrivarono successivamente i “Mirage” e il “Prélude” che convinsero definitivamente i clienti. Tra il ’63 e il ’64, Jeanneau inizia la prima produzione in serie delle barche a motore Sea Bird e quella delle barche a vela con l’Alizé. Negli anni ’70 aumenta la produzione: arrivano “Love Love” e soprattutto “Sangria”, che rende il marchio leader nella progettazione e costruzione di barche a vela abitabili.
Nel 1976, Jeanneau entra in gara in una traversata atlantica in solitaria con il modello “Melody” manovrato da Yves Olivaux, dimostrando che una barca di serie può attraversare l’Atlantico senza problemi in tranquillità.
Dal 1982 al 1998, Jeanneau diventa fornitore esclusivo del Tour de France a Vela con ben tre generazioni di velieri. Negli anni ’80 vengono lanciati nuovi modelli, come il “Sun Kiss” del 1983 che si impose immediatamente come modello di punta nei cruiser.
Nel 1984 arriva il più grande catamarano mai costruito fino a quel momento, il “Fleury Michon 7”, grazie all’incontro tra Jenneau, Fleury Michon e grandi skipper come Philippe Poupon. Nel 1991, invece, il Jeanneau One Design (JOD) costruisce il “Sélection”, che diventa la barca ufficiale del Tour de France a Vela.
Il 1995 è un anno cruciale per Jenneau. Il brand sbarca al cinema con due copie del “Pierre 1er” per la superproduzione americana Waterworld con Kevin Costner.
Nasce la gamma da corsa-crociera “Sun Fast” e soprattutto i cantieri si uniscono al Gruppo Bénéteau, così come le auto senza patente Microcar e i catamarani Lagoon.
Un anno dopo, c’è lo sbarco negli Stati Uniti con la creazione di Jeanneau America.
Il nuovo millennio inizia nel migliore dei modi con i “Sun Odyssey” che confermano il successo della gamma di barche a vela del brand, garantendo qualità, eleganza, confort, inventività e sicurezza. Nel 2005 si amplia il sito di fabbricazione che con i suoi 40 ettari diventa il più grande di imbarcazione da diporto del mondo.
Il “Sun Fast 3200” disegnata da Daniel Andrieau nel 2008 viene nominata barca dell’anno, mentre nel 2011 viene creata una filiale ad Hong-Kong. Negli ultimi anni è arrivato il 18° modello della generazione “Sun Fast”, il “Sun Fast 3600”, e il “Jeanneau 64”, la pruma barca di serie di più di 60 piedi.
Nelle gare, i “Sun Fast” occupano il podio in 3 divisioni su 4, confermando come questa gamma sappia coniugare velocità, prestazioni e tecnologia.