Il viaggio in barca a vela è un’esperienza unica e indimenticabile, fatta di attimi suggestivi e rilassanti. Ci sono diversi momenti in cui però il livello di attenzione deve essere massimo, uno di questi è sicuramente l’ormeggio e il conseguente sfregamento delle cime

Sfregamento delle cime durante l’ormeggio

Con ormeggio si intendono tutte quelle operazioni da eseguire per rendere ferma un’imbarcazione, che sia in un certo punto della costa oppure in un porto. Data l’importanza dell’azione, un buon ormeggio deve avere dei requisiti precisi di praticità e sicurezza, resistenza alla trazione e capacità di allungamento

Nell’operazione di ormeggio è fondamentale l’utilizzo di cime, che hanno la funzione di assicurare la barca a un punto fermo. Le cime devono impedire che l’imbarcazione si muova eccessivamente e smorzare gli strattoni causati da correnti e onde: sono il giusto compromesso tra elasticità e resistenza. L’equilibrio tra questi due fattori si ottiene dal mix di materiali e lavorazioni diverse. Tra i più utilizzati perché particolarmente adatti in caso di sfregamento delle cime ci sono il poliestere, il nylon e il polipropilene.  

  • Poliestere: è uno dei materiali più utilizzati. È robusto e resiste bene al logorio ma non è molto elastico. 
  • Nylon: elastico e resistente, tende però a irrigidirsi nel tempo. 
  • Polipropilene: leggero e robusto, particolarmente performante su gommoni e piccoli tender ma non per gli ormeggi in banchina. 

Tutte le cime, a prescindere dal materiale, sono soggette a sfregamenti accidentali che a lungo andare le rovinano.  

A cosa prestare attenzione in questo senso?

I punti di attrito durante l’ormeggio possono essere tantissimi: la cima potrebbe finire nell’elica, oppure su alcune viti affilate e con bordi taglienti. Persino un molo può essere pericoloso se si lascia andare la cima avanti e indietro sul bordo. 

Lo sfregamento poi può avvenire anche tra due corde e in questo caso i danni sono visibili da subito: si tratta di abrasioni o fili esposti. 

Come se non bastasse lo sfregamento delle cime può avvenire anche all’interno: l’attrito provoca lo sfregamento dei fili, situazione che peggiora con la presenza di sporco e cristalli di sale. In questo caso è ovviamente più difficile accorgersi del pericolo.

Sfregamento delle cime: consigli e suggerimenti

Come prevenire e curare il problema dello sfregamento delle cime?

Prima di tutto, quando si acquistano le cime melius abundare quam deficere, una corda in più può sempre servire. 

Per quanto riguarda il diametro invece c’è un semplice trucco che aiuta a prendere una decisione. Bisogna aggiungere alla lunghezza della barca che si utilizza due metri, questa cifra rappresenta in millimetri il diametro ideale della cima da ormeggio. 

Piccolo esempio per capire meglio: in una barca da otto metri le cime devono avere un diametro di 10 millimetri. 

Dopo aver acquistato le cime da ormeggio è cosa buona e giusta mantenerle in condizioni ottimali.  Come si fa?

Per limitare i danni dello sfregamento delle cime e mantenerle in vita più a lungo è consigliabile lavarle spesso con un detergente delicato e risciacquarle con acqua dolce, in modo da rimuovere sale e sporcizia, devono poi asciugare all’ombra

Un altro modo per prolungare la vita delle corde è l’utilizzo di guaine di protezione e ammortizzatori, che limitano i movimenti causati dal mare e l’usura delle stesse. 

Gli ammortizzatori possono essere di due tipologie: 

  • a corda metallica,
  • in gomma.

I primi si usano alle due estremità delle cime e possono essere in acciaio (si corrodono velocemente), acciaio inox (molto fragile) oppure cromato (non arrugginisce in fretta): a prescindere dal materiale il “difetto” di questi compensatori è il rumore che producono, un cigolio continuo che può essere difficile da sopportare. 

Nei secondi la cima viene arrotolata ai compensatori in gomma: questi in confronto a quelli metallici hanno il duplice vantaggio di non corrodersi ed essere silenziosi. 

Abbiamo visto le cause, i rischi e le precauzioni da tenere quando si parla di sfregamento delle cime: in caso di dubbi o domande su questo e altri problemi contattaci!