Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico… soprattutto in un contesto particolare come quello di una vacanza in mare aperto!

Scopriamo quindi quali sono i principali errori in barca a vela: conoscerli ti permetterà di non farli (o almeno non ripeterli).  

Errori in barca a vela: la prudenza non è mai troppa

Ci sono errori in barca a vela che dipendono dal poco tempo passato a bordo, ecco perché la prudenza non è mai troppa. Ma cosa significa prudenza?

In barca a vela prudenza fa rima con buonsenso e per non correre rischi inutili bisogna sempre

  • evitare le manovre azzardate
  • rispettare i limiti di velocità (necessari per la sicurezza dei bagnanti, delle altre barche, della propria e dell’ambiente) 
  • verificare lo stato del mezzo prima di partire
  • portare tutto il necessario 

Oltre a questo occorre controllare sempre le condizioni meteorologiche prima di salpare (può sembrare scontato ma non lo è!) e lasciar detto a qualcuno le “intenzioni” di navigazione: in questo modo, in caso di imprevisti, ci sarà qualcuno in grado di indirizzare i soccorsi. 

Quando si progetta l’itinerario da seguire (non si può semplicemente prendere la barca e spingersi al largo) bisogna anche tener conto delle condizioni fisiche delle persone a bordo: sono in grado di reggere una giornata intera di navigazione? Questo significa stare dieci o dodici ore in movimento e sotto il sole, non tutti potrebbero essere adatti… anche a livello mentale!

Alcuni errori in barca a vela, purtroppo piuttosto comuni, riguardano la gestione dei rifiuti. Anche in questo caso cerchiamo di affidarci al buonsenso: evitare quindi di scaricare in mare le acque nere e grigie, buttare rifiuti di plastica o comunque non biodegradabili, prediligere cosmetici e detergenti a base di sostanze naturali. 

Una piccola parte dell’inquinamento dei nostri mari è anche causata dagli smartphone caduti, sempre meglio quindi tenere il dispositivo sottocoperta o all’interno di una custodia legata al corpo (discorso valido anche per occhiali e cappelli). 

Errori in barca a vela: come evitare di farsi male 

Quali sono gli incidenti fisici che capitano più spesso?

  • scivolare durante una manovra perché non si indossano calzature adatte 
  • sbattere la testa quando si esce dal tambuccio 
  • essere colpito dal boma quando si rimane in piedi nel pozzetto 

Questi errori in barca a vela portano a conseguenze che, di solito, non sono troppo gravi, mentre altri sono ancora più pericolosi. 

Tra questi c’è senza dubbio non indossare i giubbotti di salvataggio e non agganciarsi quando si naviga in condizioni sfavorevoli. 

Un’altra azione, che può venire naturale e spontanea, ma che risulta pericolosa è mettere una gamba o un braccio tra la barca e il punto fermo in avvicinamento (una barca o il molo): il rischio di farsi male è davvero alto. Per evitarlo è sufficiente l’utilizzo di un parabordo, da posizionare tra la barca e l’oggetto verso cui si punta. 

Errori in barca a vela: l’ormeggio e l’ancora

Un discorso a parte va fatto per l’ormeggio, l’operazione tramite cui ancorare la barca a vela a un punto fermo come un molo o una banchina, in modo da evitare di rimanere in balia delle onde. 

Questo momento è uno di quelli in cui si commettono più errori in barca a vela. È comprensibile data la delicatezza delle manovre, da svolgere vicino a ostacoli e con elementi atmosferici sfavorevoli come il vento. 

Quando si ormeggia occorre ridurre la velocità di navigazione, posizionare nel modo corretto i parabordi e regolare la tensione dei cavi.

Alcune persone, soprattutto in caso di imbarcazioni di dimensioni ridotte, non usano l’ancora (o addirittura non ce l’hanno a bordo): l’utilizzo di questo oggetto però non è legata alla grandezza della barca e, anche quella più piccola, potrebbe averne bisogno. 

In caso di emergenza infatti l’ancora permette di bloccare il mezzo e non farlo finire sugli scogli o trascinato dalla corrente. 

In barca a vela si utilizza soprattutto la spinta del vento: può quindi capitare di non avere sotto controllo il livello di carburante. In questo caso il rischio è quello di rimanere a secco, nei momenti peggiori… magari proprio durante una manovra. La soluzione è semplice, basta avere a bordo una tanica di riserva. 

Gli errori in barca a vela, ovviamente non finiscono qui. Abbiamo parlato di quelli più comuni ma anche più pericolosi e speriamo che, dopo questa lettura, qualcuno riuscirai a evitarlo!

Se stai valutando l’acquisto di una barca a vela contattaci: ti dedicheremo il tempo necessario per conoscerti e aiutarti a trovare la tua incredibile avventura in mare.